Il vertice del Governo per la Manovra ha dato esito positivo. La Lega soddisfatta: “Accordo per le pensioni su quota 100”.
ROMA – Si è concluso il vertice di Governo per discutere sulla Manovra che dovrà essere approvata nei prossimi giorni. Sono stati giorni difficili per l’alleanza giallo-verde con alcune divergenze tra il ministro Tria e i due vicepremier. L’incontro a Palazzo Chigi è servito per allentare un po’ le tensioni e trovare le intese definitive su argomenti molto importanti per l’Italia.
Al termine del summit la Lega attraverso un comunicato – riportato dal sito di Repubblica – ha espresso la soddisfazione: “C’è l’impegno di tutti per affinare le proposte e cercare di soluzioni per realizzare la maggior parte delle misure, anche le più costose senza aumentare le tasse e l’IVA“.
Tra gli argomenti più discussi ci sono sicuramente le pensioni: “Abbiamo confermato la quota 100 – fanno sapere dal Carroccio – nella formula di 62 anni e 38 di contributi. Ridurremo l’Ires al 15% per gli utili reinvestiti in azienda, in macchinari o in assunzioni stabili“.
Manovra, Di Maio e Salvini rassicurano: “Le risorse ci sono”
È stata una giornata molto importante per quanto riguarda la Manovra. Il ministro Giovanni Tria aveva lanciato l’allarme su una possibile mancanza di fondi per completare tutte le misure ma sia Luigi Di Maio che Matteo Salvini hanno rassicurato tutti. Il leader del M5s dalla Cina ha voluto smentire qualsiasi problema all’interno della maggioranza: “Stiamo lavorando ogni giorno per garantire una legge di bilancio che mette al centro gli italiani e non le banche o le lobby“.
Sulla stessa linea di Di Maio anche il numero uno del Carroccio che dal Salone Nautico di Genova ha smentito l’aumento dell’IVA: “Non ci sarà. Siamo stati votati per tagliare le tasse“.
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